MANIFESTO DE LA MANIF POUR TOUS – ITALIA

A tutti gli uomini di buona volontà: risvegliamo le coscienze degli italiani!

Con la presentazione delle Proposte di Legge su:

e con ladozione della

  • Strategia Nazionale per la prevenzione ed il contrasto delle discriminazioni basati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere

si è avviato il processo di demolizione della famiglia, con l’abbattimento di quei criteri legali, biologici e morali che ne assicurano la stabilità, i diritti e i doveri, e che la riconoscono come cellula fondante della società.

La base ideologica di tale processo risiede nella teoria Gender, secondo la quale l’identità sessuale della persona non è un dato naturale stabile e biologicamente determinato, bensì un dato mutevole, che viene sostituito con il concetto di genere, inteso come ruolo sociale fluido, culturalmente determinato e dipendente dalla propria sensibilità.

Il nostro scopo è:

1) Garantire la libertà di espressione

- Una legge bavaglio -

Preservare il diritto alla libertà di espressione garantito dalla Costituzione Italiana all’Art. 21: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”.

Con la proposta di legge Scalfarotto (PD) sul Contrasto all’omofobia e alla transfobia si configura una violazione della libertà di pensiero, qualora non allineato ai fondamenti ideologici della legge. Cade così il fondamento di tutte le libertà civili e costituzionali, e si introduce il reato d’opinione, proprio dei governi a stampo totalitario.

Chiunque dichiari qualsiasi cosa che possa costituire obiezione argomentata in merito al “matrimonio” omosessuale e alla possibilità di adozione per le coppie di persone dello stesso sesso, sarà perseguibile a norma di legge con pene fino a 4 anni di carcere.

La proposta di legge che si intende approvare risponde ad una mera prospettiva ideologica, del tutto inutile sul piano legale, poiché persone con tendenze omosessuali, come ogni cittadino, già godono degli strumenti giuridici previsti dal codice penale contro qualunque forma di ingiusta discriminazione, di violenza e di offesa alla propria dignità personale.

2) Preservare Matrimonio e Famiglia

- Difendiamo l’unicità della famiglia formata dall’unione di un uomo e una donna! -

La proposta di legge sul Matrimonio Egualitario propone di equiparare il matrimonio tra persone dello stesso sesso con quello tra uomo e donna, sconvolgendo il codice civile.

Vengono eliminate le parole “marito”, “moglie”, “padre” e “madre” in favore di termini asessuati e indifferenziati.

Il “matrimonio” omosessuale e l’accesso all’adozione e alla procreazione assistita da parte di coppie formate da persone dello stesso sesso, previsti dalla proposta di legge, rendono possibile l’omogenitorialità, di per sé innaturale.

L’omogenitorialità scardina la genealogia e confonde le proprie origini e radici storico-familiari, e priva inoltre il bambino del riferimento genitoriale maschile o di quello femminile, facendogli mancare quella complementarietà genitoriale che è invece indispensabile alla formazione dell’identità personale.

Tutto ciò è profondamente discriminatorio e ingiusto per i bambini.

Proteggere l’unicità del matrimonio fra un uomo e una donna non nega alle persone con tendenze omosessuali alcuno dei diritti individuali già oggi riconosciuti: non sono tali diritti ad essere in gioco, ma il concetto di famiglia, sulla quale si fonda la solidità tanto dell’identità personale quanto del tessuto sociale.

La crisi della famiglia ha conseguenze negative sull’intera società: indebolendosi la famiglia viene meno l’ambiente ideale per la crescita e lo sviluppo dei bambini, il futuro della società; viene a mancare il legame intergenerazionale, si sfalda il tessuto sociale e i vincoli sociali si indeboliscono: la società è resa una massa di individui.

3) Conservazione del Sesso Biologico

La proposta di legge sulla Modificazione dell’attribuzione di sesso introduce la possibilità che colui che non si senta di corrispondere al proprio sesso, dal quale è inconfondibilmente caratterizzato sin dal concepimento, possa costringere con atto legale la propria identità fisica a quella percepita, mutevole a seconda della propria sensibilità.

Si apre la strada ad una distorsione della realtà umana, un doloroso rifiuto di ciò che siamo. Si spinge verso un nuovo ordine antropologico fondato sulle preferenze e incurante della realtà.

4) Quando l’ideologia diventa violenza

Con l’introduzione della Strategia Nazionale il Dipartimento per le Pari Opportunità ha avviato una serie di misure negli ambiti di istruzione, lavoro, sicurezza e carceri, comunicazione e media, con l’obiettivo dichiarato di “dare un forte impulso a quel cambiamento culturale così fortemente auspicato”.

Introduce a partire da quest’anno percorsi di educazione all’“affettività consapevole” sin dagli asili nido e scuole dell’infanzia, dispone l’integrazione delle tematiche LGBT nei programmi scolastici, percorsi di formazione, sensibilizzazione e aggiornamento in materia di orientamento sessuale e identità di genere per tutti gli ordini di scuola, affidandoli nella loro realizzazione alle associazioni LGBT, alle quali attribuisce il ruolo di enti di formazione.

Abbiamo una responsabilità storica!

Le persone e la società civile scendono in piazza per chiedere il ritiro del disegno di legge.

Nell’assoluto rifiuto di qualsiasi atteggiamento di umiliazione, derisione e violenza nei confronti di tutti gli esseri umani, comprese le persone con tendenze omosessuale, esigiamo che sia difeso il diritto fondamentale dei figli ad avere un papà e una mamma, e di tutti i cittadini di esprimersi a tutela della famiglia, per il bene di tutta la società.

Il popolo italiano deve levarsi in piedi: per i suoi figli, il suo futuro, la nostra umanità!

Difendiamo la famiglia! Proteggiamo i bambini! Tuteliamo la società!

Scarica il Manifesto

Per la libertà di opinione.